ValutAzione degli interventi di Cooperazione Sanitaria Internazionale: verso un approccio basato sui risultati

Workshop

18 settembre 2015

Auditorium S. Apollonia, Via San Gallo 25/A Firenze

Sono 6.000 i cooperanti italiani nel mondo e più della metà ha meno di 35 anni. Saper progettare e acquisire competenze manageriali per gestire attività complesse diventa sempre più indispensabile per diventare cooperanti oggi e per questo cresce anche la necessità di formazione.

La cooperazione allo sviluppo è relazione e dialogo, ma soprattutto un lavoro basato sulla progettazione. Se negli anni settanta le attività di cooperazione erano caratterizzate da una forte componente tecnica, le mansioni richieste oggi sono sempre più basate su competenze di tipo manageriale e gestionale, ed anche progettuale. Gli operatori impiegati nei progetti di cooperazione siano essi medici, infermieri, ingegneri, architetti possono offrire il loro contributo alla solidarietà internazionale ma è indispensabile saper progettare e far funzionare un complesso insieme di attività dalla sua ideazione alla valutazione finale.

Ideazione, messa in atto, monitoraggio,e valutazione: queste in sintesi le fasi del ciclo del progetto, strumento adottato a livello mondiale per programmare interventi di sviluppo. In risposta a scandenze temporali e deboli finanziamenti, il ciclo del progetto aiuta a contestualizzare e programmare per risultati sostenibili nel lungo periodo. Partire dalla formazione consente di fare propria la metodologia del progetto, avendo chiari obiettivi, risorse e strategie d’azione nei contesti locali.

E’ anche per questo che il Centro di Salute Globale, in collaborazione con CUAMM Medici con l’Africa, organizza il workshop “ValutAzione degli interventi di Cooperazione Sanitaria Internazionale: Verso un approccio basato sui risultati”, che intende essere una occasione di scambio e confronto sugli attuali strumenti e sistemi di valutazione e monitoraggio degli interventi di cooperazione sanitaria internazionale con l’obiettivo di delineare standard ed indicatori di performance minimi ed efficaci.

Il corso è indirizzato a figure con conoscenza del mondo della cooperazione sanitaria internazionale, in particolare funzionari di ONG, consulenti e cooperanti/volontari e personale sanitario che abbiano già maturato esperienza di progettazione e/o monitoraggio e valutazione dei progetti di sviluppo. Requisito minimo è la conoscenza del quadro logico e dei concetti di base del monitoraggio e della valutazione.

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