- 07Giugno
-
Nuova missione del Centro di Salute Globale in Senegal nell’ambito della malnutrizione infantile
Si è svolta dal 14 maggio al 22 maggio 2022 una missione in Senegal a cui hanno partecipato Carlotta Carboni (Medico Specializzando in Sanità Pubblica attualmente in stage c/o il Centro di Salute Globale) e Valeria De Carli (Medico Gastroenterologo dell’Azienda Usl Toscana Centro e membro dell’associazione onlus Madirò – medici per lo sviluppo).
La missione presentava un duplice obiettivo. Da una parte effettuare e monitorare alcune attività previste dal progetto “Un piatto di salute” in corso nella regione di Kaffrine e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri 8×1000 IRPEF, il cui capofila è l’ONG Comi. Dall’altra incontrare vari partner e attori istituzionali per raccogliere informazioni e bisogni al fine di modulare le attività da realizzare nell’ambito del progetto PIRS 2019-2020, approvato e finanziato dalla Regione Toscana.
In particolare, è stato supervisionato lo svolgimento del corso di formazione sull’educazione alla salute materna e infantile, le corrette abitudini per gravidanza, parto e post-partum, la nutrizione nei primi 1000 giorni e la gestione della malnutrizione secondo il protocollo in vigore PECMA. La formazione ha visto coinvolti circa 25 infermieri del Distretto Sanitario di Kaffrine ed ha avuto come obiettivo principale quello di formare il personale sanitario all’individuazione e la gestione della malnutrizione acuta severa con o senza complicazioni e della malnutrizione acuta moderata sulla base degli standard previsti dall’OMS per la valutazione della crescita. Da parte della Regione Medica è stato espresso il bisogno di effettuare la medesima formazione anche nel Distretto Sanitario di Koungheul, secondo distretto per popolazione dopo quello di Kaffrine, dove il tasso percentuale di guarigione dei bambini di età inferiore ai 5 anni affetti da MAS (malnutrizione acuta severa), pari al 69%, è il più basso della regione ed inferiore all’obiettivo nazionale posto al 75%. Pertanto si è proceduto a pianificare e calendarizzare questa attività che sarà realizzata nei prossimi mesi.
Durante la permanenza della delegazione, hanno inoltre preso avvio le interviste alle donne dei villaggi rurali della regione sotto il coordinamento del Centro di Salute Globale. Tali interviste sono relative allo studio intitolato “L’allattamento esclusivo al seno e la nutrizione nei primi 1000 giorni: studio KAP ed analisi qualitativa della percezione tra le madri di bambini tra 6 e 24 mesi nella regione di Kaffrine”. Tenuto conto che solamente il 38,4% delle donne senegalesi effettua l’allattamento esclusivo al seno, lo studio è volto ad indagare le conoscenze, le attitudini e le pratiche delle donne senegalesi rispetto all’allattamento esclusivo ed alla nutrizione del bambino nei primi 100 giorni tramite la metodologia KAP ed una serie di focus group. L’indagine, con il supporto tecnico del Centro di Salute Globale, sarà messa in opera sul terreno dall’antropologa Danielle De Vito Halevy e dalla facilitatrice locale, Amy Touré.
In ultimo, nel corso della missione si sono svolti una serie di incontri istituzionali con i partner senegalesi impegnati nelle diverse progettualità e si sono visitate le strutture sanitarie a livello centrale e comunitario volte alla presa in carico del bambino affetto da malnutrizione al fine di effettuare un assessment su tale tematica e di delineare nuovi interventi di rafforzamento del sistema sanitario. Nello specifico si sono visitati:
- Il CREN (Centro di Riabilitazione, Educazione e Nutrizione) a livello del Centre de Santé di Kaffrine;
- L’UREN (Unità di Riabilitazione, Educazione e Nutrizione) di un Poste de Santé urbano e di uno rurale;
- L’UREN-c (Unità di Riabilitazione, Educazione e Nutrizione a livello Comunitario) di un Site de Santé Communautaire urbano e di uno rurale.
Durante le visite è stata posta particolare attenzione all’individuazione dei percorsi in essere per lo screening e la presa in carico della malnutrizione infantile, ai finanziamenti già esistenti ed ai bisogni espressi dagli attori ai differenti livelli. Sono quindi stati ipotizzati alcuni interventi che potrebbero eventualmente essere implementati nell’ambito del PIRS 2019-2020 finanziato dalla Regione Toscana.
Le attività di cui sopra rientrano in una strategia che vede un impegno a più livelli, operativo e strategico, per il miglioramento della salute materno-infantile nelle zone di intervento del progetto.