- 11Aprile
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Giornata Mondiale della Salute 2023
Il 7 aprile si è celebrata la Giornata Mondiale della Salute per ricordare la fondazione della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), istituita nel 1948 e che quest’anno ha commemorato quindi il suo 75° anniversario, lanciando nuovamente lo slogan “Health for all”.
Settantacinque anni fa, a seguito della Seconda guerra mondiale, le Nazioni del mondo firmarono il trattato che istituiva la nascita della OMS, e per la prima volta la salute non veniva definita soltanto come un bene umano fondamentalmente giusto, ma anche indispensabile per la pace e la sicurezza, fornendo una nuova definizione “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia e infermità”.
L’OMS nasce quindi per promuovere la salute di tutti e per proteggere le popolazioni, in particolare quelle più vulnerabili, perché queste possano raggiungere il più alto livello di salute e benessere.
Dalla sua istituzione, sono stati compiuti progressi straordinari a livello globale, tra cui l’eradicazione del vaiolo e il calo della mortalità materna e infantile, ma molto ancora però deve essere fatto sempre mirando a un principio di equità, unica chiave possibile per affrontare le future sfide sanitarie e dare una risposta efficace e globale. Ancora oggi, infatti, il 30% della popolazione mondiale non è in grado di accedere ai servizi sanitari essenziali. Quasi due miliardi di persone si trovano ad affrontare una spesa sanitaria insostenibile, con disuguaglianze significative che colpiscono coloro che si trovano nei contesti più vulnerabili.
Sono necessari sistemi sanitari solidi per fornire sia una copertura sanitaria universale sia la preparazione alle emergenze.
Per raggiungere tali obiettivi, l’OMS esorta a incentivare la Primary health care (PHC) come fondamento della copertura sanitaria universale. Le prove dimostrano che i sistemi sanitari alimentati da un approccio di PHC sono il modo più efficace ed economico per avvicinare i servizi per la salute e il benessere alle persone.
In questa ottica opera il Centro di Salute Globale Regione Toscana AOU Meyer che affianca e collabora con Paesi di tutto il Mondo (Italia, Perù, Nicaragua, Bolivia, Palestina, Libia, Tunisia, Libano, Albania, Kenya, Uganda, Sudan, Senegal, Tanzania) per rafforzare i sistemi sanitari, diminuire le diseguaglianze nell’accesso alle cure e garantire i diritti delle persone.