PIR 2014
Numero identificativo progetto: PIR2014BFAsl2
Luogo di implementazione
- Comune di Leo – provincia di Sissili – sud del Burkina Faso
- Comune di Ouagadougou – provincia di Kadiogo – centro Burkina Faso
- Comune di Yalgo – provincia di Namentenga – nord Burkina Faso
- Comune di Dorì – provincia di Senò – nord Burkina Faso
Inizio
01/03/2015
Conclusione
Status
In corso
Soggetto Proponente
Ausl 2 Lucca
Partner Operativi
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Movimento Shalom Onlus. S. Miniato
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Misericordia di Empoli
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Agenzia int. Prevenzione cecità sede nazionale
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Centro per la Cooperazione missionaria Diocesi di Lucca
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Unione italiana Ciechi e ipovedenti sez. Lucca
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Ass.ne Amani Nyayo Onlus Lucca
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Dispensario /poliambulatorio Suore dell’Immacolata Concezione – Léo- Burkina F.
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Hopital San Camille
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Distretto sanitario di Boulsa
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Ocades Kaya
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Soeurs de la charité dominicaines de la presentation de Tougourì
Partner Finanziatori
- Regione Toscana
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Suore Leo
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Ocades Kaya
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IAPB
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Centro Missionario
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ASL 2 Lucca
Beneficiari
Destinatari diretti:
1. a livello di consultazione, trattamento e cura, almeno 1.800 persone per ciascuna delle 2 aree d’interesse (Leo al sud e Kaya al nord) tra giovani e adulti colpiti da patologie oculari quali la cataratta e/glaucoma o retinite diabetica.
2. a livello di prevenzione, almeno 500 persone per villaggio all’interno di almeno 12 dei villaggi oggetto della campagna di sensibilizzazione e di screening nella regione Centro ovest e Centro nord del Burkina Faso.
3. a livello di sensibilizzazione e formazione specialistica, circa 14 persone tra personale infermieristico (2 soggetti) e “agenti di salute di villaggio” (12 persone) che godranno di un incremento del proprio bagaglio conoscitivo da indirizzare a vantaggio della popolazione locale.
Destinatari indiretti:
– Almeno 500 famiglie al cui interno si individuano situazioni di cecità lieve/grave.
– Almeno 6 villaggi “satelliti” appartenenti alle 2 aree interessate;
– Almeno 12 Centre de Santé/Centri di prime cure (CSP) i quali beneficeranno delle attività di prevenzione e trattamento delle diverse patologie oculari in termini di riduzione del numero di persone che domandano assistenza e cura.
In generale, tra gli effetti indiretti, è possibile prevedere un impatto positivo sia a livello economico sulla crescita/sviluppo locale (attraverso l’implementazione di piccole/medie attività generatrici di reddito), che a livello educativo (grazie all’incremento del numero di bambini/giovani che vengono reinseriti all’interno del percorso scolastico).
A regime il numero di interventi di cataratta sarà di almeno 400 soggetti sia per l’area di Leo che per quella di Kaya. Se uniamo questo aspetto alle attività di prevenzione primaria nei villaggi/scuole (anche grazie alla fornitura di lenti ai bambini) e all’azione avanzata dagli stessi “agenti di salute di villaggio” si può considerare efficiente questo intervento.
In sostanza le missioni tecniche avranno una duplice funzione:
• Ridurre il numero delle persone con cecità causata prevalentemente da cataratta e prevenire i casi di glaucoma e retinite diabetica;
• Formare e specializzare il personale infermieristico e medico nel campo dell’oftalmologia in particolare per la lotta alla cataratta, al glaucoma e alla retinite diabetica.
Le attività già iniziate all’interno del Centro oftalmologico di Leo (formazione di personale, potenziamento e costruzione di nuovi locali adibiti a sala chirurgica, formazione di operatori di comunità, compreso il personale infermieristico già in attività presso i centri sanitari dei villaggi) unitamente alle azioni satellite da sviluppare nella Regione Centro nord del paese garantiranno:
• Uniformità di interventi sul territorio nazionale in conformità al piano nazionale di sviluppo sanitario 2011-2020;
• Sviluppo di azioni condivise e capillari nella lotta alla cecità;
• Impatto significativo sul CSR (Cataract surgical Rate), sistema di calcolo messo a punto dall’OMS per la verifica dell’attività chirurgica sulla cataratta di ciascun paese. Per il Burkina Faso il CSR è tra i più bassi del mondo, 250 interventi/anno per milione di abitante.
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE:
1. Contribuire al miglioramento della qualità di vita della popolazione e delle comunità stanziate rispettivamente nella provincia di Sissili, nel comune urbano di Ouagadougou e nella provincia di Sanmatenga.
2. Migliorare la qualità della salute oculare della popolazione con particolare attenzione alla fascia più giovane
3. Contribuire al rilancio/sviluppo dell’economia locale nelle 3 aree prescelte
OBIETTIVO SPECIFICO:
1. Ridurre le situazioni di Cecità evitabile causate da Cataratta e, al contempo, diminuire i casi di ipovisione grave o cecità irreversibile causata da Glaucoma, Tracoma, Retinite diabetica e distacchi retinici attraverso il proseguimento dell’attività chirurgica e il potenziamento dell’attività di diagnosi/screening nelle 3 aree toccate dal progetto (Leo, Ouagadougou e Kaya).
2. Potenziare il sistema sanitario a livello nazionale intervenendo sulle strutture ospedaliere dislocate sul territorio migliorandone le prestazioni con nuove attrezzature oftalmiche e/o nuove unità operative, e al contempo, avviando un programma di formazione rivolta a infermieri generici in oculistica per la diagnosi di base .
3. Implementare la rete/sistema di informazione e prevenzione dei casi di cecità nelle aree più decentrate avvalendosi di “agenti di salute di villaggio/agenti comunitari” formati e preparati e/o di un unità mobile che può rilasciare “kit oftalmici” di prevenzione/screening.
4. Creare una rete di partenariati forte e capillare sul territorio e incrementare il livello di competenze tecniche attraverso processi di scambi professionalizzanti Nord – Sud e Sud – Sud.
5. Formazione di 1 infermiere chirurgo di cataratta e di almeno 1 infermiere generico specializzato in oftalmologia per l’area di Kaya.
6. Potenziamento/equipaggiamento dell’hopital San Camillo di Ouagadougou individuato come punto di riferimento in campo oftalmico per tutte le patologie complesse dell’occhio (glaucoma e patologie retiniche sia mediche che chirurgiche).
7. Consolidamento e accrescimento della rete regionale Toscana di Oftalmologi e associazioni che in modo sinergico possa rappresentare un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per la lotta alla cecità nei PVS.
8. Diffusione dei risultati in Italia rivolto a almeno 15 operatori sanitari specializzati e alla popolazione per conoscere i principali casi di cecità, il modus agendi e le tecniche adottate in campo oftalmico.
Attività del progetto
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Training agenti di villaggio zona Sud e Nord.
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Screening/cura e intervento delle patologie oculari in area di villaggio.
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Formazione di personale sanitario.
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Equipaggiamento del reparto oftalmico di II livello di Ouagadougou.
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Scambi professionalizzanti (specializzazione e training a oculisti sulla chirurgia del glaucoma, screening e interventi chirurgici, formazione di base in area di villaggio).
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Sensibilizzazione in Italia.