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Programma di emergenza in Libia a supporto dei servizi pediatrici: conclusione della formazione in management sanitario e sistema di gestione delle informazioni sanitarie
Si è concluso con successo il percorso formativo in management sanitario e gestione dei dati in sanità, realizzato all’interno del “Programma di emergenza in Libia per il supporto dei servizi pediatrici” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Protagonisti dell’implementazione del corso sono stati l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Meyer” IRCCS di Firenze, il Centro Salute Globale della Regione Toscana, l’Istituto per la Cooperazione Universitaria (ICU) e l’Organizzazione Cooperazione e Sviluppo (CESVI).
Dal 7 al 9 maggio, una delegazione di operatori sanitari libici provenienti dagli ospedali di Sebha e Al Kufra ha avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i professionisti del servizio sanitario della Regione Toscana. Tra questi sono intervenuti esperti dell’Ente di Supporto Tecnico Amministrativo della Sanità Toscana, dell’Agenzia Regionale di Sanità e del Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, impegnati nella gestione e raccolta dati in ambito sanitario a diversi livelli.
“È stata di fondamentale importanza questa settimana di formazione presso le strutture del Sistema Sanitario Regionale, che si occupano della gestione e della raccolta dei dati in ambito sanitario” – commenta la dott.ssa Maria Josè Caldés, Direttrice del Centro di Salute Globale – “Anche se non si tratta di un percorso di formazione prettamente clinico, sono convinta che l’importanza della gestione e raccolta dei dati sia una premessa essenziale per un funzionamento efficiente ed efficace dei servizi, specialmente in contesti con risorse da ottimizzare, come quello Libico. Sono altresì convinta che l’affiancamento con i nostri professionisti abbia rappresentato un momento importante di scambio e di crescita delle competenze per i colleghi libici, e allo stesso tempo una occasione importante per capire quali siano poi i risvolti pratici ed il valore aggiunto in termini di ottimizzazione delle risorse di una efficiente gestione dei dati sanitari.”
Andrea Senatori, Direttore della Sede Regionale di Tunisi dell’AICS, con competenza sulla Libia, ha commentato: “Nonostante siano ancora presenti bisogni di carattere umanitario a seguito del conflitto scoppiato nel 2011, la Libia attraversa al momento un periodo di stabilità interna, che sta avendo un impatto positivo sulle condizioni economiche e di sicurezza per la popolazione. Il ruolo della Cooperazione Italiana è quindi di sostenere il Paese nel rafforzare le proprie capacità nell’erogare servizi pubblici di qualità, in primis quelli sanitari. Con il nostro programma di assistenza ai servizi pediatrici, cerchiamo, in collaborazione con il Meyer di Firenze, il Centro di Salute Globale e diverse organizzazioni della società civile attive in questo ambito, tra cui ICU e CESVI, di migliorare l’accesso e la qualità delle cure pediatriche negli ospedali di Tripoli, Bengasi, Sebha e Kufra. La formazione e gli scambi di conoscenze in questo processo sono fondamentali, al fine di rendere sostenibili gli interventi e dare qualità ai servizi forniti.”