- 05Ottobre
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Programma paese Uganda: relazione di missione e risultati raggiunti
Il programma paese Uganda, gestito dall’AOU Senese in collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa “CUAMM”, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Meyer”, l’Arcidiocesi di Firenze -Caritas Diocesana di Firenze, la Diocesi di Lira e l’Azienda USL Sud-Est, ha come obiettivo generale quello del miglioramento della salute materno-infantile nel distretto di Oyam, in Uganda, tramite un intervento volto a migliorare i livelli di qualità, accessibilità ed equità dei servizi presso il Pope John Hospital (PJH) di Aber.
Il programma risulta essere coerente con il Piano sanitario Nazionale (National Health Policy, NHP) e la sua componente operativa, il Piano strategico Nazionale (HSSP), in quanto contribuisce al rafforzamento del sistema sanitario, al miglioramento del sistema di riferimento e nell’avere come area di intervento prioritaria la salute materno infantile.
Il programma risulta essere coerente con il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), specificamente del SDG n. 3, volto a “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età” ed a tre dei target che si pone.
Il programma paese è attualmente alla sua 4° annualità e, allo stato attuale, sono stati raggiunti alcuni rilevanti risultati qui sotto elencati:
-riduzione del 40% di mortalità perinatale dal 2014;
-riduzione del 22% di mortalità neonatale dal 2014;
-riduzione del 25% della natimortalità dal 2014;
-migliorata la presa in carico del neonato da parte del personale sanitario;
-presenza di una cartella clinica compilata per la maggior parte dei neonati al PJH di Aber;
-migliorata la raccolta dati, che risultano maggiormente aderenti alla realtà con fonti attendibili e rintracciabili;
-costituito il Team neonatale del PJH ed allestito punto di accoglienza per il neonato.
Cliccare qui per la relazione della missione a cura del Dottor Stefano Zani e della Dottoressa Barbara Tomasini, neonatologi dell’AOU Senese e referenti del progetto.
Cliccare qui per la relazione della missione a cura della Dottoressa Rita Breschi, ostetrica dell’Azienda USL Toscana Centro e collaboratrice del Centro di Salute Globale.