- 21Marzo
-
Il Centro di Salute Globale e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a sostegno del diritto alla salute in Palestina: al via le attività di assistenza tecnica.
Si è svolta all’inizio del mese di febbraio una missione nei territori Palestinesi da parte di operatori del Centro di Salute Globale (CSG), volta a fornire supporto tecnico all’Agenzia Italiana per la Cooperazione (AICS), sede di Gerusalemme nell’ambito della convenzione quadro di collaborazione inter istituzionale nell’ambito della “salute globale” tra AOU Meyer/CSG ed AICS.
La missione, condotta dal Dott. Luca Scali e dalla Dott.ssa Giulia Dagliana, ha dato avvio al progetto finalizzato a supportare il sistema sanitario palestinese e a migliorare lo stato di salute della popolazione palestinese. Nello specifico il progetto prevede il supporto ai servizi sanitari della rete ospedaliera del Governatorato di Hebron e nello specifico il miglioramento della qualità e dell’accessibilità di servizi specialistici dell’Ospedale di Halhoul ed il rafforzamento delle competenze del personale sanitario, sia in ambito medico che infermieristico.
Sulla base di quanto riportato in un recente lavoro di assessment condotto dal Ministero della Salute palestinese in collaborazione con l’OMS (2022), il governatorato di Hebron risulta infatti essere quello che in Cisgiordania mostra le principali criticità in termini di disponibilità di servizi di base e specialistici. Hebron risulta il distretto con la minor disponibilità di posti letto in proporzione alla domanda oltre che avere il più alto tasso di occupazione di posti letto e più lunga durata di degenza dell’intera West Bank. Si stima che, in relazione alla crescita della popolazione, tra il 2025 e il 2040 la maggior parte della richiesta di posti letto aggiuntivi si concentrerà proprio nella zona di Hebron: si passerà da una domanda di 492 posti letto nel 2025, a 566 nel 2030, 659 nel 2035 fino a 738 nel 2040. Critico è anche il dato relativo ai servizi di area materno-infantile: nel 2019 risultava una disponibilità di 57 letti per le cure materne vs un numero ottimale di 92. Sulla base della proiezione della crescita della popolazione tra il 2020 e il 2030, la domanda di posti letto per cure materne passerà da 168 nel 2020 a 235 nel 2030 mentre quello per la terapia intensiva sarà di circa 100 nel 2035 considerando il numero ottimale di 9/100.000 abitanti. Infine, il distretto di Hebron è quello che mostra il più alto tasso di utilizzo dei reparti di emergenza.
In questo contesto è stato chiesto al CSG di supportare il Ministero della Salute Palestinese e AICS nell’ottimizzazione dei servizi sanitari offerti nel governatorato di Hebron e in particolare di valutare, insieme alle istituzioni locali, quali reparti avviare nel nuovo Ospedale di Halhoul e come equipaggiarli in considerazione dei servizi già presenti negli ospedali limitrofi, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di attività. A questo scopo Il CSG supporterà anche l’unità di ingegneria biomedica del Ministero della Salute nella definizione delle specifiche tecniche delle attrezzature mediche necessarie al funzionamento dei nuovi reparti specialistici e nelle procedure di acquisto. Infine, sulla base di una valutazione di bisogni formativi, il CSG collaborerà con il Ministero della Salute nella formazione del personale sanitario degli ospedali pubblici facenti capo al Governatorato di Hebron per l’acquisizione di competenze tecniche e non-tecniche (soft skills) nonché nella formazione del personale dell’Ospedale di Halhoul per quanto riguarda l’uso dei macchinari neo – acquistati e la loro manutenzione.