Il sistema di finanziamento del servizio sanitario albanese: progettazione del sistema e sviluppo delle competenze manageriali

Progetto Strutturante 2012

Numero identificativo progetto: Strutturanti2012ALBCusas

Numero identificativo progetto: Strutturanti2012ALCusas

Luogo di implementazione

Tirana – ALBANIA

Inizio

15/06/2013

Conclusione

Status

in corso

Soggetto Proponente

Università degli Studi di Firenze – Facoltà di Medicina e Chirurgia – CUSAS, “Centro Universitario di Studi in Amministrazione Sanitaria”

Partner Operativi

  • Ministero della Sanità della Repubblica d’Albania

  • Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana

  • Centro Universitario Ospedaliero “Madre Teresa” di Tirana

  • Istituto Nazionale delle Assicurazioni della Repubblica d’Albania
  • AOU Meyer

Partner Finanziatori

  • Regione Toscana
  • Ministero della Sanità della Repubblica d’Albania
  • Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana
  • Centro Universitario Ospedaliero “Madre Teresa” di Tiran
  • Istituto Nazionale delle Assicurazioni della Repubblica d’Albania
  • AOU Meyer

Beneficiari

I beneficiari diretti del progetto saranno circa 180 tra funzionari e dirigenti delle strutture sanitarie ed ospedaliere albanesi, nonché funzionari e dirigenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Nazionale delle Assicurazioni della Repubblica d’Albania.

I beneficiari indiretti saranno la cittadinanza, pazienti residenti in Albania e nei paesi confinanti (Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia) nonché studenti, ricercatori e docenti delle facoltà di medicina e chirurgia delle Università albanesi, balcanici e italiani.

Obiettivi

OBIETTIVO GENERALE:

Contribuire all’incremento dello stato di salute della popolazione albanese attraverso una migliorata qualità dei servizi di promozione della salute, prevenzione e cura delle malattie. Contribuire all’elaborazione di direttive nazionali e comuni ai paesi dell’area balcanica relativamente alle prestazioni sanitarie al fine di favorire una maggiore cooperazione tra i sistemi sanitari nazionali e facilitare l’esistente mobilità dei pazienti. 

OBIETTIVO SPECIFICO:

Competenze manageriali dei servizi e delle politiche sanitarie arricchite di strumenti di gestione epidemiologica per il supporto alle decisioni aziendali efficaci ed efficienti.

Attività del progetto

Attività 1

Si prevede  l’organizzazione e la realizzazione di due workshop  annuali per un totale di 4 giornate che verteranno su tematiche trasversali realtive al sistema di finanziamento e controllo dei sistemi sanitari in transizione dei Balcani che emergeranno come attuali a seguito dell’attività formativa.

Sarà data particolare attenzione  a coinvolgere tutte le tipologie  di istituti e ad assicurare  una rappresentatività geografica  e settoriale dell’iniziativa.

Per i suddetti workshop  verrà adottata la formula  dei cali for papers che successivamente verranno  raccolti in un dossier e pubblicati.

Attività 2

Prodromiche all’attività  di assistenza tecnica finalizzata a supportare il Ministero  della Salute albanese nella elaborazione di  direttive comuni  ai  paesi  dell’area   balcanica  relativamente a standard qualitativi  e di sicurezza  relativamente alle prestazioni sanitarie erogate  dai servizi  di emergenza-urgenza sono le sottoelencate attività di ricerca:

1.   Studio  dell’organizzazione del sistema  sanitario albanese  ed in particolare del sistema  di gestione delle emergenze-urgenze.

2.   Comparazione tra  il  sistema  sanitario italiano, ed  in  particolare quello  regionale   toscano,  ed  i modelli  organizzativi delle  strutture  sanitarie ed  ospedaliere  con  quelli   presenti   nella  realtà albanese.

Attività 3

Si intende costituire una piattaforma telematica on line come interfaccia dell’osservatorio sui sistemi sanitari dei paesi balcanici che da un lato sia uno strumento a disposizione dell’attuale e delle future edizioni dei percorsi formativi e dall’altro sia uno strumento di informazione, dibattito e confronto sulle politiche sanitarie pubbliche dei paesi balcanici. la piattaforma costituisce uno strumento di partecipazione rivolto ai docenti ai ricercatori ma anche ai professionisti operanti in sanità e la cittadinanza dei paesi interessati.

Attività 4

Al fine di assicurare  una diffusa informazione  del percorso intrapreso  esplicitando  approcci, metodologia, strumenti e tecniche utilizzate  si intende  intraprendere le seguenti azioni:

l. Organizzazione  di 2 convegni,  uno in Italia presso una struttura della Regione Toscana ed uno in

Albania presso una struttura del Ministero  della Sanità. Con tali iniziative  si intende  coinvolgere: Per il  convegno  presso  la  Regione  Toscana:  l’opinione  pubblica  regionale, personale  medico  e sanitario  e dirigenziale delle Aziende Sanitarie  ed Ospedaliere; le organizzazioni  non governative toscane impegnate  in progetti di settore  nell’area  geografica di riferimento.

Per il convegno  in Albania:  personale medico e sanitario  e dirigenziale  delle strutture sanitarie  ed ospedaliere,  le organizzazioni  governative e non operanti  nel settore,  i dirigenti pubblici  e privati albanesi e dei paesi confinanti  del settore.

2.   Presentazione  dei risultati ai soggetti  politici  nazionali  ed agli operatori  di settore,  a latere  degli incontri  semestrali  con i partner  locali.

3.   Presentazione  dei risultati, delle  ricerche  e delle  attività progettuali a conferenze  e/o  seminari internazionali.

4.   Confronto  tra direttori  generali amministrativi e sanitari  toscani con corrispondenti  albanesi.

Modalità  atte ad assicurare la visibilità  della Regione Toscana:

l. Presentazione, nel corso delle lezioni e all’interno del materiale  di studio predisposto, oltre che del logo anche del modello sanitario  Toscano presso gli organi centrali  del Governo sanitario  Albanese e presso tutte le strutture sanitarie  partecipanti al corso. Al corso verrà  data opportuna  pubblicità mediante  stampa  nazionale e locale.

2. Presentazione delle   strutture  toscane   e  delle   iniziative   della   Regione   Toscana.