Malattia di Chagas (tripanosomiasi americana)

chagas

Titolo

RISORSE UTILI

Who Info

whonews

Agente infettivo: Trypanosoma cruzi (protozoi).

Epidemiologia, distribuzione geografica e impatto della malattia: Patologia endemica in 21 paesi dell’America Latina, in particolare nelle aree rurali e nelle aree periferiche delle città. La presenza della malattia di Chagas al di fuori dell’America Latina è principalmente il risultato di fenomeni migratori. Globalmente si stimano 7-8 milioni di persone infettate da T. Cruzi.

Modalità di trasmissione: La trasmissione avviene attraverso le feci dell’insetto vettore (cimici triatomine). Le triatomine si annidano nelle crepe e negli interstizi delle pareti delle abitazioni rurali in genere costruite con fango e legname, dove permangono durante il giorno. La notte fuoriescono dalle pareti delle abitazioni e si nutrono di sangue umano o di altri mammiferi. Durante il pasto ematico defecano sulla pelle dell’uomo,se la triatomina è parassitata da T. cruzi, esso è presente nelle feci. La pinzatura del vettore è normalmente accompagnata da intenso prurito, pertanto il parassita passerà facilmente attraverso le mucose o attraverso soluzioni di continuità della pelle prodotte del grattamento . Altre modalità di trasmissione sono la trasfusione ematica o il trapianto da donatore infetto, la trasmissione congenita e l’ingestione di cibo contaminato dal parassita.

Cenni clinici: La malattia di Chagas è costituita da una prima fase acuta generalmente (man non sempre) silente oppure un classico segno della fase acuta è il segno di Romaña, ovvero una lesione o una tumefazione violacea di una palpebra.. Da questa fase si passa ad una fase cronica indeterminata in cui la malattia resta silente. Tale fase può durare tutta la vita o in genere, dopo 10 -20 anni dall’infezione, può evolvere in una forma clinicamente evidente. Tra le manifestazioni più frequenti e clinicamente rilevanti ci sono la cardiopatia Chagasica (cardiomiopatia dilatativa e insufficienza cardiaca) e disfunzioni motorie del tratto gastrointestinale (megaesofago, megacolon), segni della localizzazione del parassita rispettivamente a livello cardiaco e del tratto digestivo. Durante la fase acuta la diagnosi viene fatta attraverso l’osservazione diretta del parassita nel sangue al microscopio. Durante la fase cronica, quando il parassita è localizzato a livello dei tessuti, la diagnosi viene fatta attraverso la ricerca degli anticorpi specifici per il T. Cruzi. La terapia è indicata nella fase acuta in quanto il trattamento è altamente efficace e può curare la malattia completamente. Tuttavia l’efficacia della terapia diminuisce con la durata della malattia e vista la lunga durata della terapia, le sue controindicazioni e i suoi frequenti effetti collaterali la scelta di intraprenderla deve essere valutata attentamente.

Prevenzione e controllo: Zanzariere, insetticidi, miglioramenti strutturali e disinfestazione delle abitazioni risultano essere gli strumenti principali per la prevenzione della puntura delle cimici e quindi anche della infezione.

Prospettive e sfide: Obiettivi dell’OMS per il controllo e l’eliminazione della malattia di Chagas si basano su due pilastri: interrompere la trasmissione e fornire cure per le persone infettate. Gli sforzi volti al raggiungimento di tyali obiettivi comprendono:

  • 1) l’interruzione della trasmissione vettoriale intradomiciliare principalmente attraverso l’uso di insetticidi, l’utilizzo di zanzariere e miglioramenti strutturali e delle condizioni igieniche
  • 2) la riduzione del rischio di trasmissione orale (in America Latina)
  • 3) l’interruzione della trasmissione attraverso il controllo delle trasfusioni di sangue e degli organi trapiantati.
  • 4) ampliare la prevenzione e la cura delle forme congenite
  • 5) rafforzare i programmi di vigilanza epidemiologica
  • 6) implementare i programmi volti a fornire la cura adeguata dei casi

MALATTIA DI CHAGAS

Distribuzione mondiale dei casi di malattia di Chagas riportati alla OMS, 2010-2013

“Investing to overcome the global impact of neglected tropical diseases: third WHO report on neglected diseases 2015.”

“Investing to overcome the global impact of neglected tropical diseases: third WHO report on neglected diseases 2015.”

News