Oncocercosi (Cecità fluviale)

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L’oncocercosi, o cecità fluviale, è causata dall’infestazione di un nematode filariale trasmesso dalle femmine delle mosche nere (Simulium spp.) che vivono e si riproducono nei torrenti.

Agenti infettivi: Onchocerca volvulus (Elminti)

Epidemiologia, distribuzione geografica e impatto della malattia: Più del 99% dei circa 37 milioni di persone parassitate da O. Volvulus vivono in 31 paesi dell’Africa subsahariana (Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Chad, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, , Guinea equatoriale, Etiopia, Guinea, Gabon, Ghana, Guinea-Bissau, Kenya, Liberia, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Nigeria, Ruanda, Sierra Leone, Senegal, Sudan, Sud Sudan, Togo, Uganda e Tanzania). Nel 2012 circa 120 milioni di persone erano stimate a rischio d’infezione in questa area. L’infezione è anche presente in Yemen e in altri 4 paesi dell’America (Brasile, Venezuela, Guatemala e Messico). L’oncocercosi è la seconda causa infettiva di cecità al mondo (dopo il tracoma). La cecità è comune nelle regioni a prevalenza di savana dell’Africa, ma si ritrovano alcuni focolai isolati in 4 paesi dell’America Latina: Brasile, Guatemala, Messico e nella Repubblica Bolivariana di Venezuela.

Modalità di trasmissione: Le larve infestanti inoculate nella cute durante la pinzatura di una mosca si sviluppano in vermi adulti in 4-6 settimane. I vermi adulti femmine rimangono nel nodulo cutaneo “originario” per tutta la vita (dai 9 ai 14 anni), . I vermi adulti maschi migrano tra i noduli e periodicamente fecondano le femmine. La femmina fecindata producemicrofilarie che migrano principalmente attraverso la cute e invadono gli occhi e i linfonodi.

Cenni clinici: I noduli sottocutanei o più profondi (oncocercomi) che contengono i vermi adulti sono visibili e/o palpabili ma per il resto asintomatici. La dermatite da oncocerche è causata dallo stadio microfilariale del parassita. Il prurito intenso può essere il solo sintomo in persone con infestazione lieve. La dermatite da oncocerca è generalizzata, ma le sedi più interessate sono i glutei, la zona lombo-addominale, le spalle. La cronicizzazione della dermatite può esitare in lesioni cutanee atrofiche, a volte sfiguranti della cute. La malattia oculare varia da una moderata riduzione del visus a una completa cecità.

Prevenzione e controllo: È possibile ridurre le punture delle mosche della specie Simulium evitando le aree infestate, indossando abiti protettivi e usando in maniera abbondante agenti repellenti per insetti. L’uccisione delle larve della mosca nera e i trattamenti di massa con ivermectina delle popolazioni in aree di rischio rappresentano due efficaci metodi per il controllo e la futura eradicazione dell’infezione.

Prospettive e sfide: Il programma Onchocerciasis Elimination Program in the Americas (OEPA) è stato lanciato nel 1992 con l’obiettivo di interrompere la trasmissione dell’oncocercosi in 6 paesi endemici dell’America Latina entro il 2012. La Colombia e l’Equador hanno attualmente raggiunto l’eliminazione della malattia. Anche il Messico e il Guatemala hanno finito la fase di sorveglianza post-trattamento e sono ora in attesa di una verifica indipendente per certificare l’eliminazione della malattia. Brasile e Repubblica Bolivariana di Venezuela nel 2014 hanno firmato un accordo bilaterale per il coordinamento degli interventi per interrompere la trasmissione nelle aree di confine. Per quanto riguarda i paesi africani l’African Programme for Onchocerciasis Control (APOC), nel 2013 ha registrato circa 100 milioni di persone trattate con ivermectina in 24 paesi. Benché l’interruzione della trasmissione non sia stata ancora registrata in nessun stato africano, l’obiettivo è che entro il 2020 12 paesi eliminino l’oncocercosi (Niger, Senegal, Malawi, Burundi, Chad, Kenya, Mali, Benin, Guinea, Guinea-Bissau, Sierra Leone e Togo). Nonostante questi risultati, persistono ancora alcune sfide in Africa, in particolare nelle zone di conflitto nelle zone di confine e nelle zone dove la loiasi è co-endemica, pertanto il trattamento di massa con ivermectina può portare a effetti collaterali anche gravi.

ONCOCERCOSI

Distribuzione mondiale di oncocercosi, 2014

“Investing to overcome the global impact of neglected tropical diseases: third WHO report on neglected diseases 2015.”

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