Libano Placeholder
Libano

Medici per 1000 abitanti (WHO ultima rilevazione):
3,20

Personale infermieristico e ostetrico per 1000 abitanti (WHO ultima rilevazione):
2,72

Risorse esterne per la sanità come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
0,8

Spesa sanitaria out-of-pocket come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
38,6

Spesa sanitaria pubblica come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
29,3

Spesa sanitaria privata come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
70,7

Spesa sanitaria totale pro capite (PPP int. $) (WHO 2012):
978,9

Spesa sanitaria totale come % del GDP (WHO 2012):
7,3

Scheda paese

Introduzione. Il Libano conta una popolazione di circa quattro milioni e mezzo di abitanti, la maggior parte dei quali (quasi la metà) vive nell’area della capitale Beirut. Il paese è stato teatro negli ultimi decenni di una guerra civile e di diversi scontri armati con Israele. Attualmente il paese sta affrontando grosse difficoltà politiche, socioeconomiche e sanitarie a causa dell’arrivo massiccio di sfollati in fuga dai conflitti in corso nella confinante Siria.

Contesto sanitario. Il paese attraversa una fase di transizione epidemiologica in cui, sebbene le malattie trasmissibili restino prevalenti, si registra un aumento delle malattie non trasmissibili. Quest’ultime sono principalmente riconducibili alla significativa prevalenza di fattori rischio e di cattivi stili di vita quali fumo, obesità e insufficiente attività fisica. Per quanto riguarda le malattie trasmissibili, i notevoli successi ottenuti nel corso dell’ultimo decennio, soprattutto nelle coperture vaccinali, potrebbero essere compromessi dal gran numero di profughi siriani. Tale situazione potrebbe facilitare il ritorno di epidemie di malattie vaccino-prevenibili, di patologie infettive di origine idrica e l’insorgenza di nuove malattie come la leishmaniosi. Il rischio di infezioni da HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili resta considerevole vista anche la grande presenza di rifugiati. Alcune zoonosi, come la brucellosi e la rabbia, restano un grave problema di sanità pubblica.

Il sistema sanitario attuale. Il sistema sanitario Libanese è caratterizzato da una considerevole mancanza di regolamentazione e da un settore privato che fornisce ad oggi circa il 90% dei servizi di assistenza sanitaria. A causa della guerra civile nel Paese le capacità istituzionali e finanziarie del settore pubblico sono state notevolmente affievolite, dando la possibilità al settore privato di dominare il campo dell’assistenza sanitaria, in termini di finanziamento e fornitura dei servizi. Il contributo pubblico al settore è molto marginale. Essendo infatti le responsabilità degli interventi nel campo della salute pubblica parcellizzati tra vari ministeri, il Ministero della Sanità non risulta in grado di assumere un ruolo centrale nella gestione della sanità e nella regolamentazione del settore privato. Sempre a causa dei conflitti passati, molte infrastrutture sanitarie rimangono inagibili. Il Libano oggi, dispone dei migliori ospedali privati e medici della regione, per le varie specializzazioni. Vi sono anche molte istituzioni accademiche locali, accreditate in Europa e negli Stati Uniti, per la formazione di personale medico altamente qualificato. Il settore privato alimenta un fiorente mercato di assicurazioni mediche private, in rapida espansione, ed una crescita nel settore del turismo medico. Tuttavia, circa la metà del popolo libanese rimane senza copertura assicurativa. Per questa fascia di popolazione sono presenti delle forme assicurative pubbliche che però presentano un limitato pacchetto di prestazioni coperte e dei costi di compartecipazione. E’ infine presente una cattiva allocazione delle risorse pubbliche destinate alla sanità, con una grossa percentuale dei finanziamenti destinati ai servizi di 3° livello a scapito della sotto-finanziata assistenza sanitaria di base.

Prospettive future. L’elevato livello di spesa per la sanità (8% del Pil), uno tra i più alti al mondo, è principalmente dovuto agli alti livelli di inefficienza e alla predominanza del settore privato. Le riforme intraprese dal governo includono la revisione degli accordi con il settore privato e la regolamentazione del settore farmaceutico; la regolamentazione e l’espansione della sistema primario, per il quale saranno previsti anche degli accordi con organizzazioni non governative. La riforma prevedrà infine un potenziamento del sistema ospedaliero pubblico e l’introduzione di un sistema informatizzato per la registrazione degli utenti del sistema sanitario nazionale.

News