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Tunisia

Medici per 1000 abitanti (WHO ultima rilevazione):
1,22

Personale infermieristico e ostetrico per 1000 abitanti (WHO ultima rilevazione):
3,28

Risorse esterne per la sanità come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
0,4

Spesa sanitaria out-of-pocket come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
35,5

Spesa sanitaria pubblica come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
59

Spesa sanitaria privata come % della spesa sanitaria totale (WHO 2012):
41

Spesa sanitaria totale pro capite (PPP int. $) (WHO 2012):
686,4

Spesa sanitaria totale come % del GDP (WHO 2012):
7

Scheda paese

Introduzione. La Tunisia sta conoscendo una transizione politica complessa. La piattaforma di dialogo nazionale ha giocato gioca un ruolo cruciale nell’assicurare la stabilità del paese nel periodo di transizione ed ha visto la svolgersi delle prime elezioni libere nella storia del Paese alla fine del 2014.

La Tunisia è attualmente un Paese a reddito medio-alto, popolato da 11 milioni di persone con un reddito pro capite annuale di $ 4.210 di cui il 15,5% è in condizioni di povertà, e posizionata al 90° posto a livello mondiale secondo l’Indice di Sviluppo Umano pari a 0,721.

Contesto sanitario. In Tunisia l’aspettativa di vita alla nascita è di 74 anni. Il 72% delle morti è attribuibile alle malattie non trasmissibili mentre le malattie infettive e parassitarie hanno un peso sulla mortalità del 3%. Il programma nazionale di immunizzazione assicura un alto grado di copertura che si sostanzia nei risultati nella riduzione della mortalità infantile under 5. Tetano e poliomielite sono quasi scomparse. La Tunisia si sta inoltre confrontando con un significativo incremento della morbidità della malattie non trasmissibili dovuto ai cambiamenti negli stili di vita e al miglioramento dell’aspettativa di vita. Le principali malattie sono quelle del sistema respiratorio, le malattie metaboliche ed i tumori. Interessanti progressi sono stati raggiunti con riguardo al tasso di parti assistiti (99%) e la copertura dell’assistenza neonatale (minimo 4 visite per l’85%).

Il sistema sanitario attuale. L’articolo 38 della nuova Costituzione ricorda che la salute è un diritto umano e sottolinea come lo Stato debba assicurare servizi sanitari preventivi e curativi e provveda con sufficienti risorse a garantire la sicurezza e la qualità dei servizi. Lo Stato garantirà assistenza gratuita per le classi indigenti. È attualmente in corso un percorso consultativo con il supporto dell’OMS finalizzato ad identificare riforme per ridurre le disuguaglianze e rispondere alle aspettative e ai nuovo bisogni della popolazione.

Il sistema sanitario tunisino può essere costruito facendo riferimento ad una sviluppata rete di infrastrutture pubbliche anche per i servizi di Primary Health Care (2085 centri per le cure primarie e 109 ospedali di distretto), ad un settore privato dinamico, ad un personale sanitario preparato e numericamente esteso. Il settore pubblico copre i 2/3 delle prestazioni ambulatoriali e il 90% delle ospedalizzazioni. Ad oggi comunque il 42,5% delle spese sanitarie è garantita direttamente dagli utenti (out-of-pocket expenditure) e la copertura sanitaria è garantita al 92% popolazione.

Prospettive future. La Tunisia necessita di una riforma sanitaria per implementare un approccio integrato, basato sull’assistenza sanitaria di base, focalizzato sulla prevenzione e sulla promozione della salute, includendo le cure palliative e la riabilitazione con l’obiettivo di rispondere meglio all’aumento dell’incidenza delle malattie croniche e ai relativi fattori di rischio.

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