PIR 2013
Numero identificativo progetto: PIR2013PALASLVIAREGGIO
Luogo di implementazione
Cisgiordania (Gerusalemme est, Ramallah, Nablus, Beit Jala e Striscia di Gaza (Khan Younis) – Palestina
Inizio
31/03/2014
Conclusione
19/10/2015
Status
concluso
Soggetto Proponente
ASL 12 Viareggio
Partner Operativi
Aziende sanitarie: AOU Meyer di Firenze, ASL 2 di Lucca, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio (FTGM); ASL 6 Livorno
Enti locali: Provincia di Massa Carrara, Comuni Pietrasanta e Seravezza
Associazioni e ong: Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) di Livorno, Ass. Wael Zwaiter per la protezione del popolo palestinese di Massa, Ass. Ragazzi Arte e Sport (ARAS) diCarrara, CeIS gruppo e giovani e comunità di Lucca, Associazione di Amicizia Italo-Palestinese di Firenze
Altri soggetti privati:
Croce Verde di Viareggio, Porto di Carrara spa, Pubblica Assistenza di Carrara, Formed, Fondazione Arpa di Pisa, Romano editore di Firenze,
Partner nazionali:
Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari
Partner locali:
Palestine Children’s Relief Fund (PCRF)
Altri attori rilevanti:
Al Makassed Hospital di Gerusalemme, Ramallah Hospital, Rafidya Hospital di Nablus, European Hospital di Gaza, Nasser Hospital di Gaza, International Palestinian Cardiac Relief Organization (IPCRO)
Partner Finanziatori
PCRF, CMSR
Beneficiari
I beneficiari diretti del presente progetto sono rappresentati:
1) da circa 280 pazienti provenienti sia dalla Cisgiordania che dalla Striscia di Gaza che usufruiranno delle consulenze e degli interventi realizzati dalle equipe toscane in affiancamento al personale locale. Dette unità di pazienti sono riconducibili alle seguenti categorie: bambini cardiopatici, bambini con problemi ostruttivi respiratori, bambini con patologie maxillo-facciali o derivanti da ustioni, traumi e malformazioni, bambini con patologie del sistema nervoso centrale, bambini affetti da neoplasie.
2) dal personale sanitario locale (+ di 100persone complessivamente) che sarà affiancato, supportato e formato dalle equipe toscane. In particolare si rinvengono le seguenti figure:
– Presso il Makassed Hospital: 1 medico cardiochirurgo, 1 cardiologo, 5 anestesisti-rianimatori, 5 medici di terapia intensiva, 16 infermieri di terapia intensiva e tecnici di sala operatoria e di circolazione extracorporea, 1 pneumologo e 1chirurgo toracico;
– Presso il Rafidya Hospital: 2 medici chirurghi generali, 2 anestesisti e 2 neurochirurghi, altro personale sanitario tra cui 6 infermieri di sala operatoria, 4 di terapia intensiva e 6 di corsia;
– Presso il Ramallah Hospital: 2 medici neurochirurghi, 2 anestesisti, 4 infermieri di terapia intensiva, 4 di sala operatoria e 4 di corsia.
– Presso il European Gaza Hospital: 1 medico cardiochirurgo, 1 medico neurochirurgo; 1 chirurgo generale; 2 anestesisti; 4 cardiologi; 2 tecnici di circolazione extracorporea, 16 infermieri di terapia intensiva; 2 tecnici di sala operatoria; 4 infermieri di corsia.
– Presso HUDA AL MASRI Pediatric Cancer Departement, del Beit Jala government Hospital: 4 medici oncologi; 8 infermieri.
I brneficiari indiretti dell’iniziativa sono rappresentati dalle famiglie di appartenenza dei bambini presi in cura col supporto delle equipe toscane ed il sistema sanitario palestinese nel suo complesso.
Obiettivi
Gli obiettivi generali dell’iniziativa:
1) Contribuire a garantire l’accesso universale ai servizi sanitari pediatrici alla popolazione infantile e giovanile in Palestina
2) Contribuire al potenziamento del Sistema Sanitario Palestinese e al miglioramento dei servizi sanitari pediatrici palestinesi
L’obiettivo specifico: aumentare e sviluppare l’attività medica pediatrica, con particolare riguardo alle componenti della cardiochirurgia, della chirurgia plastica, maxillo-facciale e mini-invasiva, della neurochirurgia, dell’endoscopia respiratoria e dell’oncologia (corrispondenti alle discipline di riferimento degli specialisti già attivi suindicati) presso strutture sanitarie palestinesi.
Attività del progetto
Attività 1
Missioni delle equipe dei medici toscani delle Aziende sanitarie impegnate durante le quali saranno realizzati:
1.a) Almeno 35 procedure cardiochirurgiche effettuate nel corso di missioni operative da parte dell’equipe dell’Ospedale del Cuore “G. Pasquinucci” di Massa presso l’Ospedale European Gaza Hospital (EGH, Khan Younis) di Gaza con il supporto di altri operatori sanitari dell’ Ospedale Brotzu di Cagliari e di altri sanitari italiani e stranieri
1.b) Almeno 45 procedure di endoscopia respiratoria diagnostica e terapeutico-interventistica, effettuate nel corso di missioni operative da parte dell’equipe dell’AOU Meyer di Firenze presso l’Ospedale Al Makassed di Gerusalemme
1.c) almeno 55 procedure di chirurgia generale, maxillo-facciale, plastica ricostruttiva e mini-invasiva effettuata nel corso di missioni operative da parte dell’equipe dell’Ospedale di Lucca presso l’Ospedale Rafidya di Nablus e presso l’Ospedale European Gaza Hospital (EGH, Khan Younis) di Gaza. Si prospetta anche l’intervento dell’equipe di chirurgia generale e chirurgia maxillo-facciale e plastica ricostruttiva e mini-invasiva a favore di cittadini palestinesi nei campi profughi in Libano e in Giordania.
1.d) Accertamenti diagnostici e terapia in bambini affetti da neoplasie presso l’ HUDA AL MASRI, Pediatric Cancer Departement, del Beit Jala government Hospital in West Bank
1.e) 30 procedure neurochirurgiche e 100 consulenze cliniche effettuate nel corso di missioni da parte dell’equipe dell’AOU Meyer di Firenze presso il Ramallah Hospital , il Rafidya Hospital e EGH.
Attività 2
Formazione “on the job” del personale locale coinvolto dal progetto ed interno alle strutture del Makassed Hospital di Gerusalemme (10 persone), del Rafidya Hospital di Nablus (10 persone), del Ramallah Hospital (10 persone), del European Gaza Hospital di Gaza ( 20 persone ) e del HUDA AL MASRI Pediatric Cancer Departement, del Beit Jala government Hospital in West Bank (10 persone ) a cui si affiancheranno, lavorando a stretto contatto, le equipe toscane in missione.
Attività 3
Acquisto di materiale sanitario:
a ) cannule per circolazione extracorporea; altro strumentario per circolazione extracorporea;
b) suture chirurgiche; condotti vascolari chirurgici; condotti valvolari chirurgici; contenitori aghi e altro materiale tagliente; strumenti chirurgici; elettrodi epicardici; pacemaker esterni e cavi; tubi di drenaggio e altro materiale chirurgico
c) cateteri bilume e trilume e altro materiale ad uso anestesiologico e rianimatorio;
d) farmaci;
e) devices per cardiologia interventistica.
f) strumentazione per endoscopia respiratoria.
Attività 4
Azioni di promozione e diffusione dei risultati del progetto:
4. a) Realizzazione di eventi di sensibilizzazione della cittadinanza attorno alle finalità dell’azione progettuale, disseminazione dei risultati e raccolta fondi sul territorio toscano per sostenere le attività mediche
4. b) Incontri per la promozione dell’allargamento del partenariato attorno al progetto e per la possibile partecipazione di altre ASL e medici specialisti toscani alle attività progettuali che possano ritenersi utili ed in linea con le finalità progettuali.